Dopo l’apertura programmata a marzo, poi rinviata per la pandemia, lo scorso 16 settembre ha aperto la mostra “Alberto Sordi 1920-2020. Il centenario” che sarà visitabile fino al 31 gennaio 2021 presso due sedi: la villa di Sordi al Celio, e il Teatro dei Dioscuri in zona Quirinale.
L’esposizione, curata da Alessandro Nicosia, Vincenzo Mollica e Gloria Satta, si articola nei vari ambienti della casa che mostrano la lunga carriera e la vita del grande attore attraverso oggetti, abiti, fotografie, video, curiosità e materiale vario. Il percorso è tematico: l’artista, la sua infanzia, la famiglia il legame con la sua città. Un’area è riservata al “Sordi segreto”, al suo rapporto con le donne, alla beneficienza. I personaggi dei suoi film hanno rappresentato lo specchio della società italiana, sottolineandone bassezze, speranze e delusioni umane, sempre proposti con il suo genio, il suo acume, la sua intelligenza ed eccellente bravura. Alberto Sordi era nato a Trastevere, terzo di 4 fratelli. É stato attore, regista, cantante e doppiatore. I film interpretati sono circa 200 con 20 pellicole che lo hanno visto regista. Tra i numerosi premi che ha ricevuto: 9 David di Donatello, 6 Nastri d’argento,1 Orso d’oro e 1 Orso d’argento a Berlino, 1 Golden Globe e il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. L’ingresso alla mostra è scaglionato, seguendo le misure di sicurezza anti Covid-19 e la visita va prenotata.Info: Tel. 06 85353031; mail: info@centenarioalbertosordi.it https://www.fondazionemuseoalbertosordi.org/index.php/eventi
(indirizzi: Casa di Alberto Sordi: Via Druso 45, altezza Piazzale Numa Pompilio, zona Terme di Caracalla; Teatro dei Dioscuri: Via Piacenza 1) (Foto di Free-Photos da Pixabay)
Sociologa e formatrice, romana, ma da tanti anni a Pomezia, mi occupo di
comunicazione, viaggi e scienze sociali soprattutto su tematiche inerenti l’infanzia, l’adolescenza e le questioni di genere.