Chi mi conosce lo sa, per me il Festival di Sanremo è l’evento televisivo dell’anno.
E chi mi conosce sa anche che non sono una grande amante della musica italiana ma nonostante tutto Sanremo per me è imperdibile.
Non ho apprezzato la direzione artistica di Baglioni, non tanto per la lentezza della presentazione, quanto più per la scelta dei partecipanti e dei pezzi. I brani di qualità ascoltati negli ultimi due anni si contano sulla punta delle dita.
Ma veniamo al presente.
Già dall’annuncio, la scelta di Amadeus come direttore artistico non ha accolto il mio entusiasmo ma non volevo lasciarmi condizionare dai pregiudizi e così ho aspettato la lista dei partecipanti.
Marco Masini
Alberto Urso
Elettra Lamborghini
Achille Lauro
Anastasio
Bugo e Morgan
Diodato
Elodie
Enrico Nigiotti
Francesco Gabbani
Giordana Angi
Irene Grandi
Le Vibrazioni
Levante
Junior Cally
Michele Zarrillo
Paolo Jannacci
Piero Pelù
Pinguini Tattici Nucleari
Rancore
Raphael Gualazzi
Riki
Rita Pavone
Tosca
Mi chiedo come si possa conciliare la presenza sullo stesso palco di Rita Pavone e Elettra Lamborghini o Piero Pelù e Achille Lauro. Magari quello che ci stupirà sarà proprio la capacità di riuscire a far convivere queste diverse anime sullo stesso palco, ma sono molto scettica.
Forse una scelta dettata dal tentativo di attirare l’attenzione di un pubblico giovane? Ancora una volta non voglio lasciarmi trasportare dal pregiudizio, aspetto di sentire i brani in gara e spero …
Ma oggi ho vacillato, quando ho letto le dichiarazioni di Amadeus che sulla scelta di Francesca Sofia Novello, fidanzata di Valentino Rossi, ha dichiarato di
“averla scelta per la bellezza ma anche per la capacità di stare accanto a un grande uomo, stando un passo indietro”
Parole che hanno scatenato una forte polemica difendendosi poi con:
“Mi dispiace che sia stata interpretata malevolmente la mia frase, sono stato frainteso. Quel ‘passo indietro‘ si riferiva alla scelta di Francesca di stare fuori da riflettori che inevitabilmente sono puntati su un campione come Valentino. Un’altra ragazza avrebbe forse potuto ‘cavalcare’ tanta popolarità e invece Francesca ha scelto di essere più discreta, di rimanere più defilata”
La spiegazione è condivisibile ma ormai il danno è fatto. Le dichiarazioni “di pancia” sono sempre le più dirette e le smentite hanno sempre meno eco. Certo che è riuscito a fare passare quello che doveva essere un pregio, ovvero non approfittare della notorietà del fidanzato per fare carriera, come uno stile di vita anacronistico, quello della donna che rimane un passo indietro per non oscurare la notorietà del compagno.
Che poi, se non fosse stata la fidanzata di Valentino Rossi, siamo sicuri che l’avremmo vista sul palco dell’Ariston?
Ma anche qui, niente pregiudizi, essere compagna o parente di qualcuno non deve essere una preclusione per una ragazza di talento (ipotizzo perché non la conosco) che probabilmente saprà farsi apprezzare oltre le polemiche.
Che poi, le polemiche, il gossip e gli scoop sono il vero motore di Sanremo. Non ci prendiamo in giro, sono rimasti in pochi i pazzi come me che seguono il Festival per scoprire la nuova musica italiana, sperando sempre di trovare qualcosa che vada oltre i talent e gli influencer.
Mi consola però, ed è la mia spinta principale per la visione di questa edizione del Festival che parte male male male, la presenza fissa di Tiziano Ferro, e questo già mi basta.
40 anni, nata e cresciuta a Pomezia, mamma di due figlie di 13 e 8 anni, lavoro nelle telecomunicazioni da 17 anni e ritengo che comunicare sia la base di partenza per ogni forma di dialogo.
“Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla.
Sii gentile sempre” Platone