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Pomezia esulta: Anita Guarino arriva seconda al Festival di Castrocaro

By Massimiliano Villani on 5 Settembre 2019
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Pomezia esulta: Anita Guarino arriva seconda al Festival di Castrocaro

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Grandissima emozione per tutta Pomezia lo scorso 3 settembre, quando al Festival di Castrocaro, manifestazione canora che si svolge ogni anno in Italia, nella cittadina di Castrocaro Terme, presso Forlì, in Emilia-Romagna a partire dal 1957, al secondo posto si è classificata la nostra concittadina Anita Guarino, con il brano “251“.

Il Festival è stato, soprattutto negli anni ’60 e ’70, una delle vie per i nuovi talenti per entrare nel mondo musicale e ancora oggi rappresenta una grande appuntamento, tanto che la serata finale viene trasmessa in diretta Rai in prima serata ogni anno.

Solo per citarne alcuni, tra i vincitori della kermesse canora divenuti poi famosi, ricordiamo la cantautrice Giuni Russo (1967), Gigliola Cinquetti (1963), Alice (1971), Michele Zarrillo (1979), Luca Barbarossa (1980), Zucchero (1981), Fiordaliso (1981), Donatella Milani (1982) e Silvia Salemi (1995).

Nella sessantaduesima edizione al secondo posto è arrivata Anita Guarino, 20 anni, grinta da leone e voce bellissima.

Pomezianews l’ha incontrata all’indomani del successo.

Anita, hai incantato tutti con la tua splendida voce e sei riuscita a conquistare il 2° posto al Festival di Castrocaro: parlaci un po’ di te e della tua passione per il canto.

“La mia passione per il canto nasce quando ero molto piccola, il mio percorso reale come cantante nasce invece appena 3 anni fa. Ho sempre amato la musica e ogni sua sfaccettatura ma purtroppo, fino all’adolescenza, ho sofferto di aderenze alle corde vocali che mi hanno impedito di intraprendere qualsiasi percorso canoro. Fortunatamente crescendo le aderenze sono scomparse da sole e oggi sono qui, a festeggiare il secondo posto a uno dei Festival più importanti d’Italia”

Descrivici le sensazioni che hai provato partecipando a questa importante rassegna canora: quali emozioni hai provato e cosa ti è passato per la testa quando hai sentito il tuo nome al 2° posto?

“Tutti noi concorrenti siamo arrivati sul posto 8 giorni prima. Abbiamo passato una settimana tra prove generali, lezioni individuali di canto e riprese; abbiamo quindi avuto tantissimo tempo per interiorizzare questa esperienza arrivando così carichi e felicissimi la sera del festival, riuscendo dunque a mettere da parte quell’ansia che ti frega. Arrivare in finale è stata una forte emozione, giunta a quel punto il primo, il secondo o il terzo posto non avrebbero fatto molta differenza. Sono soddisfatta di me stessa per essere riuscita a passare le tre fasi avendo l’occasione di esibirmi in tutti e tre i pezzi preparati, permettendo così al pubblico di capire meglio chi fosse realmente Anita”

“251” il pezzo inedito che hai portato a Castrocaro: che brano è, da dove nasce?

“251 nasce da un’esperienza passata personale. Una storia a distanza, che oggi considero sicuramente non una delle più importanti, che ho deciso di mettere su carta e in musica. Il pezzo è un inno all’amore, al non mollare nonostante le difficoltà e, nel caso, gridare nonostante la distanza”

Quali sono i canali con cui comunichi con le persone che ti seguono e ti ascoltano?

“I social sicuramente sono una parte importante, oggi soprattutto, del percorso artistico di un cantante. Riuscire a raggiungere più persone possibili è chiaramente un buon punto di partenza per fare conoscere la propria musica. Youtube per me ha avuto in primis questo compito. Ho un canale youtube da 20.000 iscritti in cui, nel corso di due anni, ho pubblicato cover”

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

“Il festival di Castrocaro è un punto di partenza, ora si comincerà a lavorare ancora più duramente per poter sfruttare al meglio questa meravigliosa vetrina in cui mi è stata data la possibilità di espormi. E poi chissà… un ipotetico Sanremo giovani?”

Un sogno nel cassetto

“Continuare ad emozionare con i miei pezzi”

E noi della redazione di Pomezianews e tutta Pomezia ti auguriamo il meglio.

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