Giochi di luce che interagiscono con il pubblico, edifici che si colorano e proiezioni che spingono lo spettatore a guardare la realtà che lo circonda con occhi nuovi.
È la seconda edizione del “Pomezia Light Festival”, la manifestazione, organizzata da Opificio in collaborazione con il Comune di Pomezia, che torna nella nostra Città dal 21 al 23 settembre prossimi.
Un festival legato al suo territorio, che mira alla necessità di ristabilire una relazione con lo spazio cittadino: 23 artisti, tra italiani e internazionali, 13 interventi artistici, 1 chilometro e mezzo di percorso per oltre 1000 metri quadrati di luce, una sezione dedicata agli artisti under 35, più di 50 universitari e liceali al lavoro.
Una tre giorni intensa, per chiudere in bellezza l’estate pometina 2018, in cui la nostra Città sarà invasa da opere artistiche multimediali, digitali, luminose, selezionate tra una rosa di artisti che hanno risposto alla “Call for Artist” indetta lo scorso novembre.
Un evento internazionale questo del light festival, se si considera il successo della kermesse in Europa, in termini di alta ricettività, interesse e partecipazione del pubblico a questi spettacoli luminosi; si ritorna a Pomezia, dopo che l’edizione del 2017 ha registrato più di 20mila presenze, 4 masterclass diurne con i massimi esperti del settore delle performing art multimediali e luminose, più di un milione di visualizzazioni dei contenuti digitali.
Complessivamente un evento che ha illuminato la nostra Città con 1400 metri quadrati di luce, in un percorso di 1,5 km, ospitando tantissimi artisti Light Festival 2017 e caratterizzandosi per la duplice forma di spettacolo e intervento ambientale.
Pomezia ha tutte le potenzialità per ospitare un evento culturale di questo tipo: è una città moderna, ma allo stesso tempo con una storia importante; rappresenta inoltre uno snodo viario fondamentale per gli spostamenti da e verso Roma e dall’entroterra verso sud; è il polo industriale più importante del Lazio; settimo comune della regione come popolazione; sede universitaria; ha un territorio vasto che si estende fino al mare; ha edifici e strutture urbanistiche che si prestano efficacemente alla realizzazione di interventi estetici luminosi.
il tema di questa seconda edizione è quello della smart city, affrontato nell’ottica dell’arte e della cultura: videoproiezioni, installazioni interattive e giochi di luce saranno le opere che ridisegneranno le strade di Pomezia, azzerando ogni distanza tra artista e fruitore, entrambi attori sul terreno comune dello spazio urbano.
Tre giorni che faranno della nostra Città un moderno museo a cielo aperto, con opere, performance, installazioni digitali e luminose: una simbiosi tra cultura, arte, turismo e nuove tecnologie.
Una sfida che Pomezia può vincere con il coinvolgimento sempre maggiore di cittadini, turisti, attività commerciali e strutture ricettive.
Nato a Napoli, cresciuto a Roma e residente a Pomezia ormai da quindici anni, giornalista pubblicista, mi occupo da sempre di comunicazione e sono convinto che l’impegno civico, unito all’amore per il proprio territorio, possa essere un grande stimolo alla crescita di una collettività partecipe e consapevole