Terremoto politico pometino: dopo il Commissariamento (breve), quale futuro per Pomezia?

Lo strappo dell’ormai ex Sindaco Fucci e il contro-strappo della sua ex maggioranza, che di fatto lo sfiducia dopo un Consiglio comunale, durato quasi dodici ore, ci sta portando a un breve commissariamento che ci traghetterà fino alle elezioni (fine maggio?). Le polemiche – ci potete scommettere – saranno ancora tante e il clima non sarà dei più tranquilli: la speranza, comunque, è quella di assistere (anche e soprattutto) alla esternazione, da parte dei candidati Sindaci, di idee programmatiche e di sviluppo per la nostra Città.

Per questo motivo Pomezianews ha intervistato il candidato Sindaco del Movimento 5 stelle, Adriano Zuccalà, per capire come si è arrivati alla “resa dei conti” e quali sono i programmi della squadra grillina  per il prossimo futuro.

Adriano Zuccalà: il M5s si è dimostrato un gruppo unito anche di fronte alle posizioni dell’ormai ex Sindaco. Ci racconta come siete arrivati alla decisione di dimettervi?

“Il gruppo del Movimento 5 stelle di Pomezia è stato sempre unito, sin dalla sua nascita. Una squadra che ha maturato un’esperienza di governo notevole, basata su un metodo di lavoro condiviso e di confronto, anche acceso, ma con una linea di intervento sempre chiara e decisa. Ultimamente questa modalità non è stata più rispettata da parte dell’ex Sindaco e parte della sua Giunta. La storia dei mandati e poi la decisione di voler correre da solo alle elezioni di maggio, con una lista civica, ha accelerato un processo di divisione inevitabile. Mancanza di condivisione degli obiettivi, differenza di metodi e rapporti con la cittadinanza basati su promesse spesso irrealizzabili hanno fatto il resto.Infine, con grande senso di responsabilità verso Pomezia e i suoi cittadini, abbiamo approvato, nei tempi consentiti dalla legge e dopo necessarie verifiche e correzioni, il bilancio preventivo dell’Ente. Siamo sempre stati rappresentanti della politica del fare, le promesse a scopo elettorale non ci appartengono e nemmeno potevamo tollerare ulteriormente la gravissima situazione creatasi”

Il gruppo davanti a tutto: è questa la strategia vincente contro quella dell’uomo solo al comando?Adriano Zuccalà

“Il bagaglio di esperienza in nostro possesso è notevolmente superiore a qualsiasi altra forza politica della città. E’ proprio il metodo di lavoro “di squadra”che ha portato ai risultati di cui oggi gode Pomezia: questa è stata la carta vincente, questo è il Movimento 5 stelle. La strategia dell’uomo solo al comando non è mai stata premiante e non può essere produttiva: l’abbiamo visto tutti nelle difficoltà degli ultimi mesi per l’approvazione del bilancio, nella gestione della proposta di impianto di trattamento rifiuti a via Vaccareccia, sulla lievitazione di spese che avrebbero dovuto essere più contenute e razionali. Questo è la conseguenza logica del comportamento miope e fuori dalla realtà di una persona che crede di non avere bisogno di alcun aiuto, controllo o confronto. La squadra sarà sempre superiore al singolo, è inevitabile”

Lei è il nuovo candidato Sindaco del M5s a Pomezia: avete già in mente quale sarà la squadra di governo?

“La squadra di governo sarà composta da persone competenti nel settore in cui andranno ad operare. Sono fermamente convinto che un Sindaco debba contare su collaboratori seri,  affidabili e preparati, non semplici esecutori o, peggio ancora, “yes men” che lavorano ad occhi chiusi senza dare alcun contributo qualificato. Per questo motivo punterò ad una squadra di assessori di livello e non di assessori politici“. Per il resto, come nostra abitudine, il Movimento 5 stelle punterà molto sul lavoro di gruppo e sulle competenze diffuse;  abbiamo una lista di consiglieri comunali di ottimo livello che, al contrario di altri, conoscono la differenza tra Consiglio e Giunta comunale, ad esempio. Senza contare il prezioso e fondamentale contributo dei cittadini che ci sostengono, i quali  hanno sempre messo a disposizione la loro professionalità a favore del Movimento 5 stelle e di conseguenza a servizio del bene della collettività”

Ci dice, infine, quali sono le tre priorità che intendete affrontare nel caso in cui venisse eletto Sindaco alle ormai prossime elezioni?

“Abbiamo fatto diversi incontri con i cittadini proprio per stilare il nostro programma partecipato: un confronto diretto con la città, durato mesi di intenso lavoro, il cui frutto sarà presto presentato come agenda di governo. Abbiamo un arco temporale di 5 anni in cui vogliamo raggiungere diversi obiettivi.

In primis, il nostro litorale: Torvaianica sarà sicuramente protagonista di interventi a 360 gradi. Spiagge, mare, differenziata, viabilità e vivibilità; tutti aspetti che vanno assolutamente migliorati per rilanciare il nostro territorio e il nostro turismo.

E poi, lavoro e sviluppo sostenibile: ampliare il supporto nei confronti delle attività produttive, ricettive e piccole e medie imprese sul territorio; un piano edilizio  basato sul recupero dell’esistente e non sul nuovo consumo di suolo.

E ancora, sociale e aiuti concreti a chi ha più bisogno: ormai moltissimi cittadini chiedono l’aiuto delle istituzioni. Il Comune è l’ente di prossimità, quello più vicino alle persone, e come tale giustamente viene preso come riferimento. Abbiamo un progetto integrato che punta ad aiutare le famiglie e i singoli, perché siamo consapevoli che ognuno di noi può vivere un momento di difficoltà durante la vita. Per noi del Movimento nessuno deve rimanere indietro.

Ogni settore ha la sua importanza e ogni settore contribuisce alla crescita dell’altro: per questo, il nostro programma sarà strettamente legato in ogni sua parte e la priorità assoluta sarà realizzarlo integralmente”