Acqua, non sprechiamola
Tutti noi, insieme alle istituzioni, siamo chiamati a non sprecare l’acqua,a partire dai piccoli accorgimenti quotidiani
Tra i buoni propositi di inizio anno che molte persone fanno per migliorare la qualità della propria vita, dalla dieta all’attività fisica, dai viaggi ad un nuovo lavoro/partner, dal troncare amicizie al convolare a nozze, inseriamo anche quello di non sprecare l’acqua, bene fondamentale per la nostra esistenza.
In molte zone del mondo scarseggia, in altre è del tutto assente e come bene economico diventa sempre più caro (vedi bolletta). In occidente si consumano annualmente circa 250 litri di acqua pro-capite: imparare a rispettare e risparmiare l’acqua è quindi sia un gesto di civiltà sia di convenienza economica. E’ necessario sviluppare una nuova coscienza e correggere certi nostri abituali comportamenti, che parecchie volte ci portano ad abusare di questa preziosa ed insostituibile risorsa.
Ognuno dovrebbe ridurre gli sprechi di acqua a partire dai piccoli gesti quotidiani, tra cui: a) scegliere di fare la doccia invece del bagno, limitando così di 1/5 il consumo d’acqua; b) usare solo l’acqua necessaria quando ci si lavano mani, denti o ci si fa la barba; c) acqua ‘quanto basta’ per lavare verdure e piatti e usare l’acqua di cottura della pasta, che è un ottimo sgrassante, per lavare le stoviglie senza uso esagerato di detersivo; d) raccogliere l’acqua piovana per annaffiare le piante, o per altri usi non alimentari o igienici; e) preferire l’acqua del rubinetto a casa e nei locali pubblici; f) preferite l’uso di lavatrice e lavastoviglie, e sempre a pieno carico, piuttosto che lavare i piatti a mano; g) lo sciacquone dovrebbe avere il doppio scarico, per ridurre il consumo di acqua; h) mangiare meno carne, prediligendo nella dieta anche altri alimenti, per ridurre il dispendio idrico.
Accanto ai comportamenti messi in atto in ambito domestico per non sprecarla si può installare un frangigetto ai rubinetti, una retina che riduce la fuoriuscita dell’acqua e ci fa risparmiare tanti litri all’anno, ed anche guardare all’utilizzo dell’innovazione come App. e schede elettroniche per ridurre gli sprechi.
Alla XXIII Conferenza delle parti (Cop23), svoltasi lo scorso 17 novembre a Bonn (Germania), i rappresentanti di circa 200 Paesi che si sono confrontati sulle modalità di attivazione dell’Accordo di Parigi (in vigore dal novembre 2016), si è dibattuto anche di acqua e dell’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate al suo uso.