Una barriera in mare per il ripopolamento ittico a Torvaianica. Il Sindaco: “Salvaguardiamo la biodiversità del nostro mare”

Il progetto prevede quattro zone di ripopolamento costituite sulla base di tre diversi modelli strutturali: a pozzetti, a tubi e ad assiemi di laterizi ecocompatibili e l’immersione di 61 strutture, dette tripodi, dal peso di 7700 kg ognuna, costituite principalmente da materiale edile ecosostenibile e aventi al loro interno un’anima di acciaio.

La struttura finale, che si estenderà per  un chilometro quadrato, sarà in grado di dare un significativo contributo al ripopolamento intenso di alcune specie marine nel mare di Torvaianica. E’ prevista inoltre l’installazione di un’apposita boa luminosa, per dare la possibilità ai sub di visitare la zona e assistere allo spettacolo che nel tempo arricchirà i fondali della costa.

“Con questo progetto – afferma il Sindaco Fabio Fucci – promuoviamo la  biodiversità marina mediante la protezione dei fondali con strutture deterrenti antistrascico e di ripopolamento, lungo un tratto di costa di Torvaianica. Il pesce catturato illegalmente, mette in pericolo gli ecosistemi marini, colpisce i pescatori rispettosi della legge, penalizza commercianti e consumatori che applicano le regole. Grazie all’inserimento di queste barriere ecosostenibili, vogliamo tutelare la costa, la fauna ittica, il turismo, e tutti i soggetti che ogni giorno vivono grazie al nostro mare”. 

I lavori sono finanziati interamente con fondi comunali per un valore di 250.000 euro.