Festa del Cinema È il momento dei cinefili
Piccole perle di grande Cinema pescate nel mare di un programma così ricco
dai nostri inviati Martina Farci & Mauro Valentini
Continuano le proiezioni e le giornate di cinema all’11.ma Festa del Cinema di Roma, e come da tradizione di ogni festival, ecco che arrivano puntualmente le sorprese.
Perché è questo il bello di quando si hanno tanti, troppo film da vedere che a volte, andando per esclusione o per curiosità, ecco che si pescano delle piccole perle. Tra questi è indubbiamente da segnalare Hell or High Water di David Mackenzie, presentato nella sezione ufficiale. Tutti in sala stampa ne parlano e se è stato inserito in questa categoria, è evidente come il film sia riuscito a catturare l’attenzione.
Prodotto da Netflix – che continua a non sbagliare un colpo – Hell or High Water è un western ambientato in Texas ai giorni nostri, dove non mancano rapine, vendette e riconciliazioni, in un’opera carica di emotività, dove il paesaggio è importante tanto quanto la storia dei protagonisti, alla ricerca di un futuro migliore o semplicemente di momento familiare da ricordare.
Nel cast spiccano i nomi di Jess Bridges, Ben Foster e Chris Pine: da segnalare, poi, che la colonna sonora è stata composta da Nick Cave, il quale aggiunge ulteriormente qualità ad un film già di per sé quasi perfetto. A conquistare, poi, c’è anche Goodbye Berlin di Faith Akin, presentato nella sezione parallela e autonoma Alice nella Città. Il regista di Soul Kitchen porta sullo schermo il romanzo cult di Wolfgang Herndorf, raccontandoci la storia di due ragazzi quattordicenni che, esclusi dal resto della classe, decidono di partire per un viaggio on the road, con tutti i rischi del caso, ma che cambierà per sempre le loro vite. Rivelandosi una commedia brillante e ironica, Goodbye Berlin incanta per la poeticità e per i toni accesi con cui racconta le differenze tra due ragazzi che insieme decidono di prendere la vita di petto, incominciando semplicemente a vivere.
Altra sorpresa l’ha destata il francesissimo “Irreprochable” del giovane regista Sebastien Marnier, un film che merita e crediamo avrà distribuzione anche in Italia. Una storia come tante, una donna che perde il lavoro a Parigi e torna alla soglia dei 40 anni a casa della mamma malata. Ma il suo ritorno, complice la diffidenza che ispira la sua persona in chi la conosce bene, la spingeranno verso azioni criminali. Un noir che si colora di tinte fosche piano piano, in uno stato di tensione sempre crescente e che lascia colpiti per la banalità del male che si nutre, in quest’epoca, anche dell’aiuto semplice ed immediato dei social. La protagonista Marina Fois è la vera rivelazione di Roma 2016.
Martina Farci & Mauro Valentini