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La mamma e’ sempre la mamma ma a Pomezia e’ anche cittadina attiva

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’associazione Le mamme di Pomezia

Si fa seguito all’articolo scritto dal “Il Caffè di Ardea e Pomezia” per precisare quanto segue:

la Banca del Tempo (Bdt) della città di pomezia è uno sportello comunale gestito da due anni dall’associazione “Le Mamme di Pomezia”. Lo sportello è aperto, previa iscrizione gratuita, a tutti i cittadini ed è situato nella biblioteca comunale di L.go Catone. La bdt ha come unico e solo scopo la solidarietà sociale tra cittadini di ogni età, genere e religione.

All’interno della bdt ogni cittadino mette a disposizione il suo saper fare e il suo tempo per richiedere servizi ad altri cittadini.

Entrando nello specifico dei fatti, alcune correntiste hanno chiesto di poter far giardinaggio e abbellire le fioriere della casa comunale. Non è mai pervenuta nessuna richiesta da parte del comune in tal senso. La banca si è attivata per attivare un progetto di “cittadinanza attiva” che durerà 3 anni per la cura delle fiorire e servire l’intera comunità. Sinceramente mai avremmo pensato che alcune piante di ciclamini potessero attirare tanta attenzione…..ma ringraziamo di cuore l’amministrazione, le associazioni e tutti i cittadini che in questi giorni ci hanno supportato comprendendo l’origine e lo scopo di questo semplice gesto.

firmato “Le mamme di Pomezia”

E’ curioso come intorno a un progetto della “banca del TEMPO” diversi soggetti abbiano dovuto spendere il loro TEMPO per spiegare un concetto semplice, quello del volontariato che si trasforma in cittadinanza attiva, TEMPO che si è dovuto togliere ad attività più utili o familiari per spendere parole che non avevano bisogno di essere spese in quanto nel famoso post con le foto dei ciclamini era tutto già chiaro, ma qualcuno ci ha tenuto ad insinuare altro, e quando si cerca di far passare un atto gratuito e volontario come propaganda volta a non si sa quale scopo è necessario precisare e mettere dei paletti perchè effettivamente “a tutto c’è un limite”

1 Comment
  • Antonio Sessa 9 anni ago

    Come professore ho sempre coinvolto i genitori nei progetti scolastici dei loro figli. Quasi sempre ho incontrato delle persone disponibili ed anche professionalmente preparate che ci sono state di grande aiuto. Credo quindi che sia giusto che alcune mamme hanno voluto allargare il loro campo d’azione anche nella collettività. Poi come sempre ognuno dice la sua ed è inutile innescare polemiche, importante è lavorare per le cose in cui si crede

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