Parlando di TASI, (il tributo che si paga per i servizi indivisibili quali ad esempio illuminazione, manutenzione strade e verde pubblico, ecc. ecc.), la norma ha previsto che anche l’occupante dovrebbe pagarne una parte.
La percentuale a carico dell’inquilino la decide ogni singolo Comune tra un minimo del 10 ed un massimo del 30 per cento.
Il regolamento del Comune di Pomezia ha stabilito che i conduttori degli immobili ne pagheranno il 10% .
Tuttavia il Consiglio comunale di Pomezia ha deliberato ALIQUOTA ZERO per tutti gli immobili non utilizzati come abitazione principale (a parte i fabbricati rurali strumentali che pagano l’1%).
La conseguenza di questa delibera e’ che gli inquilini non dovranno pagare la TASI.
Unico caso particolare dovrebbe essere quello della locazione parziale dell’abitazione principale (ad esempio una stanza affittata ad uno studente).
Anche se non ci sono chiarimenti sul criterio da adottare, in questo caso il 10% dell’imposta sarebbe a carico dell’inquilino che ha nei confronti del Comune un’autonoma obbligazione tributaria, significa che se l’inquino non paga la sua quota di tassa, il Comune non potrà rivalersi sul proprietario.
Giornalista pubblicista, cofondatore e Direttore fino al 20 giugno 2018 di Pomezianews