Tuesday, July 2, 2024

Il segreto dei suoi occhi

By Redazione on 19 Novembre 2015
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Il segreto dei suoi occhi

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Un efferato omicidio mai risolto, la ricerca del colpevole e la vendetta in un thriller tutto psicologico. Questo in estrema sintesi è  “Il segreto dei suoi occhi“, remake di quel film argentino che uscì nelle sale nel 2009, un grandissimo successo, isperato ma legittimo, coronato dall’Oscar come miglior film straniero. E dunque, a distanza di pochi anni arriva un remake firmato USA, del resto non è un “segreto” appunto che Hollywood cerchi plagi in giro per il mondo, mai tanto a corto di idee come in questi ultimi anni.

Un remake tutto in territorio USA, dove al posto dei colonnelli argentini la parte dei cattivi la faranno altri, insospettabili personaggi senza scrupoli.

Billy Ray, sceneggiatore di successo, reduce dall’ottimo “Captain Phillips” si trasferisce in cabina di regia, portando l’azione nella Los Angeles di fine 2001, ancora sconvolta dal recente attentato alle Torri gemelle, avvenuto qualche mese prima a New York. Gli investigatori FBI , il duro Ray e la bella Jess si ritrovano loro malgrado, a indagare sull’omicidio della figlia adolescente di Jess. L’indagine, in un intricato mistero senza prove schiaccianti si porterà avanti per anni, fino ad una serie di colpi di scena finali che per chi non ha visto l’originale risulteranno di grande impatto emotivo.

Il film funziona sia per tensione che per ambientazione, considerando la robusta base narrativa ereditata a cui gli sceneggiatori hanno solo dovuto regalare una veste nuova, con un finale leggermente apocrifo che rende il film un ottimo thriller psicologico. Cast d’eccezione con la brava (per una volta) Julia Roberts, efficace e tormentata in una sorta di lenta trasfigurazione fisica rispetto al dramma che vive, in bilico tra l’esser vittima e investigatrice di quel fatto di sangue. Al suo fianco, nel duplice ruolo di collega e confessore Chiwetel Ejiofor (nomination agli Oscar per “12 anni schiavo“) nel ruolo del protagonista maschile, bene ma non benissimo Nicole Kidman, leggera ed elegante come sempre ma forse penalizzata da un ruolo troppo striminzito seppur chiave nella decodifica del mistero.

Mauro Valentini

 

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