Il Commissario Ricciardi
Il Commissario Ricciardi, il suo straordinario sguardo sulla sua Napoli
La Napoli anni 30 rivive nella nostalgia, nel crimine e nella musica attraverso la creatura letteraria del più talentuosa tra i giallisti italiani
Sabato 11 luglio, in Prima assoluta, la pièce teatrale Lo sguardo di Ricciardi, una nuova produzione de I Concerti nel Parco, protagonista MAURIZIO DE GIOVANNI, napoletano doc, lo scrittore più venduto in Italia insieme ad Andrea Camilleri e Gianrico Carofiglio, la cui fama è esplosa nel 2005 con la presentazione al pubblico del bel tenebroso e inquieto commissario Luigi Alfredo Ricciardi, salernitano di nobili origini, che vive e lavora nella Napoli degli anni ’30, in pieno periodo fascista.
In questa Napoli, di cui de Giovanni riesce a cogliere profumi, sapori, colori, suoni, attorno alla figura del commissario si agita un’eterogenea umanità. Un’umanità mossa, come dice Ricciardi, da due ragioni fondamentali, “fame” e “amore”: il fedele brigadiere Maione, la balia Rosa che l’ha cresciuto essendo rimasto orfano da piccolo, la giovane e timida Enrica contrapposta alla sexy e fatale Livia, il femminiello Bambinella e l’integerrimo Dott. Modo che paga il suo antifascismo con il confino.
Su drammaturgia e regia di Brunella Caputo, sarà proprio Maurizio de Giovanni a salire sul palco, insieme agli attori della Compagnia del Giullare e ai musicisti dell’Electric Ethno Jazz Trio, per raccontare il suo protagonista in concomitanza con l’uscita del suo nuovo e attesissimo libro incentrato proprio sulle nuove indagini del commissario Ricciardi (‘Anime di vetro’ – ed. Einaudi).
L’intuito straordinario e la natura integerrima sono le caratteristiche di questo straordinario personaggio, che è capace di stabilire misteriosamente un ponte con l’aldilà tramite le sue visioni, una caratteristica, venuta fuori già da bambino ed ereditata dalla madre e che lui si è abituato a chiamare “il Fatto”. Il Commissario Ricciardi vede i morti, ma solo quelli di morte violenta, con l’espressione dell’ultimo attimo prima della fine. Ne sente “le ultime parole ripetute incessantemente, come a voler finire un lavoro cominciato dall’anima prima di essere strappata via”. “Il Fatto” però gli infetta l’anima e l’esistenza, non gli consente di avere amici né di amare una donna. “Il Fatto” è quindi la sua condanna.
Questo spettacolo parte proprio dal “Fatto”, analizzandolo attraverso il pensiero e gli occhi di Ricciardi. Prosegue poi con la Passione: la passione fisica attraverso il personaggio di Livia, la passione come riconoscenza attraverso il personaggio di Bambinella, la passione che può condurre al delitto. Termina con l’Amore, quello di Enrica, quello per Enrica. L’amore che non si riesce a dire, l’amore che non si riesce a toccare.
Un viaggio attraverso tutti i romanzi della serie creata da Maurizio de Giovanni, che segue un percorso intervallato da liriche e da brani musicali. Durante questo percorso una voce, quella dell’autore, si unirà a quella degli attori a dimostrazione che l’anima di ogni personaggio sta in quella di chi lo crea.
Prima assoluta
Produzione I Concerti nel Parco
in collaborazione con Compagnia del Giullare
INFO LINE 06. 58.16.987 (attivo dal lun al ven dalle 11 alle 18)
INFO BOTTEGHINO 339 80.41.777
www.iconcertinelparco.it
INDIRIZZO:
Villa Doria Pamphilj – Area antistante Casa dei Teatri
Via di San Pancrazio, 10 – Roma
ORARIO SPETTACOLI h. 21.30
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Vascello – Via G. Carini 72
Hanno detto di Maurizio de Giovanni e del “Commissario Ricciardi”:
I numerosi personaggi sono così credibili nelle loro debolezze, desideri e ipocrisie da moltiplicare il numero dei possibili colpevoli lasciando intatta la suspence.
Corrado Augias
La capacità di commerciare tra la vita e la morte, questo continuo dar voce a dei fantasmi, fa di Maurizio de Giovanni un grande scrittore napoletano.
Toni Servillo