Pipistrelli, casette comunali per i piccoli operatori ambientali
Nell’immaginario collettivo i pipistrelli sono ciechi, più simili a topi volanti che ad uccelli, si attaccano ai capelli, succhiano il sangue e per questo sono spesso associati ai vampiri. In realtà sono mammiferi intelligenti e socievoli e al buio sono capaci di individuare gli insetti nocivi, lanciando e raccogliendo segnali acustici come un radar.
E proprio per utilizzare le caratteristiche di questi ‘divoratori di insetti’ che il Comune di Pomezia, seguendo iniziative analoghe di altri Comuni italiani, installerà in questi giorni 30 bat box, le ‘casette per pipistrelli’ che verranno posizionate su edifici comunali e alberi per cercare di combattere zanzare e altri insetti in modo naturale e non dannoso per ambiente e persone. I piccoli mammiferi avranno il ruolo di ‘operatori ambientali’ naturali all’ interno dell’iniziativa dell’amministrazione comunale, gratuita, che rientra nelle offerte dell’appalto del servizio di disinfestazione.
Questo è il periodo più adatto per collocare le bat box in quanto escono dal letargo, ma bisogna ricordare che, pur mangiando circa 2500 zanzare a notte, i pipistrelli non sono una soluzione all’eliminazione definitiva delle zanzare, ma un buon sostituto naturale e a costo zero di spray e zampironi. Le ‘casette-nido’ possono essere collocate tranquillamente anche nei giardini delle nostre case, in spazi aperti e condominiali, acquistate a pochi euro nei supermercati di bricolage o costruite facilmente con le nostre mani, seguendo le poche semplici istruzioni, reperibili anche sui siti web dedicati.
I servizi ecosistemici che i pipistrelli offrono sono tanti: dal ruolo fondamentale per l’agricoltura nell’eliminazione degli insetti nocivi all’impollinazione, fino alla disseminazione nelle aree tropicali. Ma pesticidi, disboscamento, alterazione o scomparsa dei loro rifugi ne stanno mettendo a rischio l’esistenza.
La vita di questi chirotteri, che vivono fino a 40 anni, hanno una storia evolutiva di oltre 50 milioni di anni, e si trovano su una gran varietà di ambienti del pianeta, può essere approfondita nel libro ‘La vita segreta dei pipistrelli’, di Danilo Russo, chirotterologo di fama internazionale, docente dell’Università di Napoli ‘Federico II’ e membro del ‘Bat Specialist Group’ dell’Unione internazionale per la conservazione della natura.
Non dimentichiamo che sono sempre i pipistrelli che scelgono il loro rifugio e che si può aspettare del tempo prima di vedere le ‘casette’ occupate per la nidificazione, ma ne vale certamente la pena in quanto sono ottimi bio-indicatori della qualità dell’ambiente e quindi la loro presenza indica che ‘si sta bene’ in quel posto!