L’inverno sta arrivando.. altro che estate!!!

1425291988_GOT_S5_-_Poster.0 Tutti, o quasi, sono in trepidante attesa. Si perchè sono davvero poche le persone che non seguono questa, a dir poco, sorprenderte serie tv, o che non abbiano letto l’avvincente saga di George R. R. Martin (nel fantasy le R. sembrano essere una garanzia!).

E’ molto complicato parlare di Game of Thrones senza spoilerare nulla a chi non ha ancora visto le prime serie o letto i libri, quindi mi limitero’ a dire quello che ne penso io. Ma fermiamoci un momento sul termine “spoiler” e cerchiamo di parlarne una volta per tutte. Il suo significato è “rovinare”. Ed è utilizzato per avvisare (spioler allert), che ciò che si sta dicendo o che si sta per leggere continene informazioni cruciali della trama in oggetto e che potrebbe rovinare la sorpresa. Questo simpatico termine, che contiene in se un ampio concetto e che ha il potere di determinare amicizie, litigi o innumerevoli insulti, è argomento di canzoni, candid camera e sketch.

In The Big Bang Theory, serie tv americana di cui parleremo in futuro, viene fatto un grande spoiler su Harry Potter e il principe mezzosangue, nella canzone Kevin Spacey di Caparezza, ce ne sono almeno una decina, diciamo che è un inno agli spoiler. E tornando a Game of Thrones, proprio ultimamente Sky Atlantic HD, il canale che trasmette la serie, ha intervistato per strada fan della saga dando spoiler falsi e riprendendo le varie reazioni.. molto interessante, anche molto pericoloso! Lo si puo’ gustare sul sito ufficiale di Sky Atlantic HD.

Ma torniamo a Westeros e Essos, le terre immaginarie in cui si svolge la trama. Le vicende narrano la tormenta storia di sette regni che si combattono o alleano per il fine ultimo di sedersi sul trono di spade, cosi’ chiamato perchè forgiato col respiro di fuoco di Balerion, uno dei grandi draghi di casa Targaryen, e, secondo le ballate, costruito con mille spade, appartenenti ai nemici sconfitti, e 59 giorni di battitura a martello. Insomma, già con questa premessa, ogni amante di fantasy, avventura, intrighi e strategie viene inesorabilmente attirato e, quasi sempre, catturato in un vortice di eventi che sembrano non finire mai. La cosa che personalmente ammiro di più di questa serie è la capacità con la quale i personaggi diventano di grande spessore e l’estrema facilità con la quale Martin li toglie di mezzo. Si perchè qui, a differenza di quasi tutte le serie tv, i personaggi muoiono.. e soprattutto non risorgono (cosa che in Vampire Diaries succede regolarmente). Ci sono talmente tanti personaggi che è quasi impossibile non entrare in empatia con almeno uno di loro, appassionarsi, tifare per la sua ascesa e vittoria e rimanere totalmente sbigottiti perchè viene ucciso in cinque secondi e dimenticato in dieci. Ci sono grandi famiglie che si contendono il trono e si puo’ simpatizzare più per una che per un altra, e in ognuna di essa convivono misteri passati e atteggiamenti presenti incongruenti con l’idea che ci si può fare inizialemnte di loro. Qui nulla è statico, i personaggi cambiano continuamente, muoiono, fanno scelte estreme che non avremmo mai attribuito loro. C’e’ del bene e del male in tutti, nessuno escluso… (no forse si , forse la Montanga è prioprio cattivo.. vedremo!). E’ una serie che risce a farti provare ribrezzo per un personaggio nella prima puntata della prima serie e ti fa ritrovare a sperare per la sua salvezza nel mezzo della quarta serie. La qualità narrativa è buona poiche’ la storia si destreggia abbastanza bene tra i vari accadimenti e sviluppi, a parte alcuni momenti, a parer mio, un po’ lenti, ma che si riprendono velocemente grazie a scene come “le nozze di sangue”, momento che rimarrà nella storia di questa serie. C’e’ da sottolineare che violenza e sesso sono molto sdoganati, quindi è adatto ad un pubblico adulto e soprattutto poco sensibile a scene forti.

In tal proposito, consiglio ai fan che Daenerys Targaryenancora non hanno avuto il piacere di farsi due risate, di cercare su internet l’honest trailer di Game of Thrones. Chiaramente è pieno di spoiler, quindi attenzione!

I tanti, troppi, ma fantastici personaggi sono pieni, fortemente strutturati e sorreggono la narrazione, il personaggio che reputo migliore è indubbiamente Tyrion Lannister, detto il folletto, interpretato magistralmente da Peter Dinklage. Ma tra i personaggi ce ne sono molti davvero intriganti a seconda di ciò che rappresentano nella storia, ad esemprio Varys e Petyr Baelish per quanto riguarda gli intrighi di corte, Daenerys Targaryen o Arya Stark rispetto al riscatto personale, Eddard Stark per i dubbi profondi, la forza d’animo e il sacrificio, e cosi’ via ognuno rappresenta qualcosa che abbiamo vissuto, pensato e arriviamo con loro in ogni momento a sperare che facciano la cosa giusta e che non muoiano come l’ultimo personaggio al quale ci eravamo affezionati.Jon-Snow-Game-Of-Thrones

Rispetto ai libri ci sono lacune e carenze come è normale che sia. Solo una cosa non mi va proprio giù, far apparire Jon Snow come un lamentoso ragazzo orfano trattato male da tutti, quando in realtà è un personaggio, nel libro, gia’ ben strutturato, combattivo e voglioso di emergere.

In conclusione, senza fare spoiler, ma semplicemente da fan quale sono,

mi domando ciò che penso sia la chiave di molte cose…

“chi è la madre di Jon Snow?!?”.

Buona quinta stagione a tutti!