Giovedì 18 settembre, nel complesso della Selva dei Pini, si è tenuta una conferenza nella quale è stato siglato l’accordo di comodato d’uso gratuito tra il comune di Pomezia e il Corpo Forestale dello Stato.
La struttura della guardiania posta all’ingresso del campus ospiterà quindi (dopo i lavori di ristrutturazione) il comando territoriale di questa forza di polizia, la quale contribuirà al controllo del territorio in sinergia con le altre forze dell’ordine già operative nella città. Dopo la mozione inviata poco più di un mese fa alla Regione Lazio per l’istituzione della Riserva Naturale della Sughereta, l’amministrazione prosegue quindi diretta sulle linee guida del suo programma relativo alla salvaguardia ambientale.
Ai microfoni il sindaco Fucci ha ricordato che troppo spesso il territorio di Pomezia è stato vittima negli anni delle speculazioni edilizie che hanno sottratto spazi alla cittadinanza, rischiando di soffocare anche i pochi polmoni verdi superstiti; è dunque dovere dell’amministrazione invertire la rotta e creare i presupposti per garantire maggiore respiro all’area urbana. Parole confermate dall’assessore Mattias, incaricato di seguire la vicenda, il quale, dopo una breve illustrazione della storia del paesaggio pometino (in particolare del bosco della sughereta) attraverso una mappa del antico Catasto Alessandrino, ha posto l’accento sull’arretratezza del comune di Pomezia nell’adozione degli strumenti di salvaguardia e la conservazione dei siti di interesse geologico e naturalistico della costa e dell’entroterra, evidenziando l’imbarazzante percentuale di aree tutelate rispetto alla superficie totale del territorio comunale. Presenti alla conferenza il Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato, il dott. Monaco, il quale ha sottolineato l’importanza delle collaborazioni tra enti pubblici e forze dell’ordine per garantire una maggiore vicinanza reali problemi della città ed il Comandante Provinciale, dott. Costantini, che si è soffermato sull’utilità della prevenzione per quanto riguarda il contrasto all’abbandono incontrollato dei rifiuti, augurandosi una stretta collaborazione con associazioni e cittadini impegnati nella salvaguardia del territorio.
Prima della firma dell’atto, conclude l’incontro il consigliere Pignalosa con delle slides estrapolate da un progetto scolastico di educazione ambientale, mostrando ai presenti l’impegno portato avanti dalle associazioni di volontariato che tengono in particolar modo alla natura del territorio e si battono da anni per proteggere e valorizzare quel verde da sempre ignorato e calpestato dagli interessi e dalla scarsa lungimiranza di una politica folle. Altra nota positiva (in tema di crimini ambientali) è un’anticipazione fatta dallo stesso sindaco, il quale ha dichiarato una prossima istallazione di videocamere nelle zone sensibili (già identificate) interessate dagli scarichi abusivi di rifiuti, ingombranti ed inerti; videocamere che periodicamente saranno spostate nelle varie zone della città in modo da non dare punti di riferimento ad eventuali trasgressori.
Altri passi verso una Pomezia migliore di quella attuale.