Venerdì 25 aprile la Banca del Tempo Città di Pomezia sarà in piazza Indipendenza per presentare direttamente ai cittadini lo sportello, già attivo dal 24 marzo presso la Biblioteca Comunale e con l’occasione raccoglierà nuove iscrizioni.
Abbiamo intervistato la coordinatrice dello sportello Serena De Paolis che ci descrive così il progetto:
“La Banca del Tempo è una sorta di democrazia assoluta in cui il tempo è uguale per tutti, un’ora di consulenza legale vale come un’ora di stiratura, questo significa che tutti i correntisti sono uguali a prescindere dal tipo di prestazione offerta. Si tratta di riscoprire un valore antico come accadeva nelle campagne, o tra vicini di casa quando i nostri nonni si aiutavano tra loro nei campi, le donne si scambiavano le ricette e i vestiti, allattavano i figli delle donne che non avevano latte ossia quando il mutuo aiuto, lo scambio e il baratto erano il pane quotidiano”
Perché è importante avere nel nostro Comune una Banca del Tempo?
“Con l’apertura della Banca del Tempo, l’Associazione di volontariato Le Mamme di Pomezia, intende promuovere l’aiuto reciproco, lo scambio di saperi e servizi, avvicinare le diverse generazioni e creare una rete sociale, tra cittadini, associazioni, comitati ed amministrazione.
Lo sportello permette ai correntisti di mettere in gioco competenze e servizi a costo zero in quanto la moneta di scambio non è il denaro ma il tempo.
Le persone che non lavorano, come i pensionati o i disoccupati, possono trovare nella Banca del Tempo un’occasione per avere un sollievo dalla crisi, perchè possono avvalersi di servizi che non potrebbero pagare in denaro, oltretutto tramite lo scambio non ci si sente più inutili in quanto le proprie conoscenze vengono messe a disposizione per gli altri.
La segreteria della Banca del Tempo riceve le richieste e le smista, ovviamente maggiore è il numero degli iscritti, maggiori sono le possibilità di soddisfare le richieste”
Quali servizi si possono offrire e richiedere per diventare correntisti?
“Le possibilità di scambio sono tantissime ed ognuno può contribuire spesso proprio con quei piccoli servizi che già fanno parte della quotidianità, quelli che le donne e gli uomini di casa sono sempre stati abituati a svolgere come il cambio di una lampadina, la sintonizzazione del decoder, il ritiro della ricetta dal medico, la cura delle piante, aiutare un bambino a svolgere un compito, cucinare qualcosa per una festa o per un anziano, piccole riparazioni domestiche e tanti altri servizi che i correntisti si sentono più idonei a scambiare.”
Quanti sono i correntisti iscritti e quali scambi avete attivato?
“I correntisti iscritti sono attualmente 37 e tra debito e credito sono state movimentate 147 ore. Con gli scambi individuali, ad esempio, abbiamo scambiato una marmellata fatta in casa, consigli pratici per usare l’Ipad, una consulenza psicologica, un allaccio elettrico di un lampadario, un aiuto con il giardinaggio e altri servizi che hanno permesso, in questo momento di crisi, ai richiedenti di risparmiare denaro ma sopratutto di avere un valore aggiunto dato proprio dalle relazioni sociali che nascono da questi scambi.
Inoltre a breve partiranno i primi laboratori, parte fondamentale del progetto, che consentiranno di accrescere la rete di scambi e coinvolgere gruppi di correntisti.
Da maggio inizieremo con il laboratorio di pasta all’uovo, di informatica, di orto in vaso e, per la festa della mamma, un laboratorio di pasta di zucchero per creare una piccola decorazione da poter mettere sulla torta, verranno poi attivati un laboratorio di francese ed uno di spagnolo. In autunno proseguiremo con un laboratorio di norcineria ed uno di saponi, naturalmente speriamo che arrivino anche altri laboratori o incontri anche per fare yoga, ginnastica ed altre attività di gruppo.”
A breve anche il Comune di Pomezia si iscriverà alla Banca del Tempo?
“Il Sindaco Fabio Fucci iscriverà il Comune di Pomezia e fimerà il patto d’intesa, ossia un accordo tra Banca del Tempo e Comune con cui ci impegneremo, come sportello, a valorizzare la socializzazione fra cittadini residenti nel territorio attraverso lo scambio di saperi e servizi fra loro, con le associazioni del territorio e con le istituzioni. Inoltre concorderemo un monte ore annuo da mettere a disposizione per iniziative e servizi del Comune e forniremo informazione ai correntisti iscritti di tutte le iniziative promosse per le quali lo stesso ci chiederà sostegno.
Il Comune invece si impegnerà a dare visibilità allo sportello tramite l’inserimento della Banca del Tempo nel suo sito istituzionale e contribuirà a fornirgli un’idonea pubblicità e supporto sul territorio”
Serena De Paolis conclude sottolineando come:
“I cittadini di Pomezia possono contribuire, tramite la loro iscrizione alla Banca del Tempo, a creare una rete sociale per far fronte alle necessità della vita quotidiana senza spendere nulla, semplicemente scambiando il loro tempo e possono, in questo modo, riscoprire il valore delle relazioni umane.
Lo sportello vi aspetta, presso la Biblioteca Comunale, il lunedì e il giovedì dalle 9.00 alle 11.00 e il mercoledì dalle 16.00 alle 17.30 mentre il 25 aprile saremo in piazza Indipendenza per raccogliere sottoscrizioni ed intrattenere i bambini con la nostra Associazione Le Mamme di Pomezia. Inoltre siamo presenti su facebook con una pagina dedicata e a breve verrà attivato il sito in costruzione http://bdt-pomezia.it/. Invito quindi tutti i cittadini di Pomezia a diventare correntisti per creare nel nostro Comune un’economia relazionale che porterà vantaggi per tutti sia sul piano sociale che su quello economico.”