La risposta dell’ Associazione Nuova Lavinium a Schiumarini.

 In risposta a quanto dichiarato dal consigliere Omero Schiumarini a pagina 8 del secondo numero di gennaio 2014 del Pontino Nuovo dal titolo “Fucci borioso e saccente”, in merito alle associazioni che hanno collaborato alla “Settimana del gioco in scatola”, concorso nazionale indetto dalla Hasbro a cui ha partecipato il Comune di Pomezia, l’Associazione Nuova Laviunium, che ha coordinato le attività ludiche insieme ad altre associazioni pometine, chiede una rettifica di quanto dichiarato dal consigliere a mezzo stampa, definendo in modo ambiguo “amici” chi ha collaborato con l’organizzazione dell’evento e strumentalizzando, in questo modo, il contributo volontario e gratuito di tante persone che hanno sottratto il tempo ai loro impegni quotidiani per partecipare alla realizzazione della competizione.

L’Associazione Nuova Lavinium ribadisce la sua apoliticità e la sua apartiticità, come ben testimoniano 15 anni di presenza attiva sul quartiere e sul territorio con un impegno portato avanti con serietà, entusiasmo, competenza che ha attraversato le vicende politiche del nostro comune mantenendo intatto il suo spirito sociale. Ed è proprio in virtù di questo forte senso di spirito sociale che l’Associazione porta avanti i suoi impegni a favore del quartiere Nuova Lavinium e valuta, quando è possibile condividere finalità di intenti ed esperienza, di partecipare ad iniziative patrocinate dal Comune.

Questo rientra nei normali rapporti che le associazioni hanno con le amministrazioni locali per creare un interscambio che possa favorire la creazione di “valore sociale” all’interno di una comunità. Il rispetto delle realtà associative è un atto di rispetto verso le numerose persone di Pomezia che, gratuitamente, nonostante impegni lavorativi, famiglia, difficoltà e scarse risorse economiche, riescono comunque ad organizzarsi per migliorare il tessuto sociale della realtà in cui vivono, etichettarle ad uso politico appare dunque quanto mai gratuito e strumentale. Chi siede all’opposizione dovrebbe portare avanti le sue analisi politiche senza danneggiare l’immagine e l’integrità di chi da anni porta il suo impegno a favore della città.