Come già avvenuto nei comuni di Milano, Legnano, Genova, Sesto, ed in alcuni comuni in Calabria, il Codacons prende posizione sulla situazione mense nel Comune di Pomezia e di Ardea diffidando direttamente i Dirigenti scolastici a fine di consentire, stante la grave situazione economico finanziaria, il consumo del pasto portato da casa.
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Pomezia (RM) 24 ottobre 2013
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi Scolastici dei Comuni di Pomezia ed Ardea
Alla ASL Distretto 4 – Roma H
Via dei Castelli Romani, 2/P
POMEZIA (RM)
Al Comune di Pomezia
Piazza Indipendenza-Palazzo Torre
POMEZIA
Al Comune di Ardea
Via Garibaldi, 5
00040 ARDEA RM
e
Spett.le
Raccomandate a mano ed a.r. Procura della Repubblica
c/o Tribunale di Velletri
Piazzale Luigi Falcone snc
00049 VELLETRI (RM)
Pomezia,24 ottobre 2013
Oggetto: Atto di diffida ai sensi del D.lgs. 206/2005
Mense scolastiche-diritto di scelte alimentari autonome e di obiezione di coscienza
Con la presente la sede CODACONS di Pomezia della scrivente associazione intende segnalare i gravi episodi che si stanno verificando in tutte le mense scolastiche degli Istituti delle città di Ardea e Pomezia.
In particolare, i genitori degli alunni si vedono costretti ad aderire al servizio di refezione proposto dall’Amministrazione Comunale per mangiare a scuola e proseguire poi le lezioni pomeridiane.
Non viene infatti consentito ai genitori , in alcuni istituti, di fornire direttamente il pasto ai propri bambini. La ASL RM H, interpellata dalle istituzioni scolastiche interessate,
esprimeva, con argomentazioni del tutto opinabili, parere negativo in merito alla possibilità di consumare a scuola pasti preparati a casa. In particolare, veniva apoditticamente sostenuto che la ristorazione scolastica rivesta un ruolo primario per il benessere dei bambini attraverso la proposizione di valori nutrizionali corretti e “validati”, per cui non si ritiene praticabile il consumo di pasti preparati a casa.
E’ di tutta evidenza che la situazione de qua viola il diritto di ognuno a scelte alimentari autonome, e cioè un diritto costituzionalmente garantito ex art. 32 della Costituzione.
Non vi è infatti alcuna ragionevole e comprovata motivazione che impedisca ai genitori di fornire ai propri figli il cibo per il pranzo e le argomentazioni addotte in proposito dalla ASL RM H appaiono del tutto indimostrate .
Al contrario, dovrebbe essere garantito a chi usufruisce del servizio mensa un ventaglio di opportunità e scelte alimentari in grado di coprire tutte le esigenze, ma anche la possibilità di scegliere di non usufruire di tale servizio La problematica sopra evidenziata si innesta, tra l’altro , in un contesto di grave crisi economica , nel quale le famiglie spesso si trovano a dover vivere con uno stipendio di poco superiore ai mille euro, sicché non può essere loro legittimamente negato il diritto di fornire il pasto direttamente ai propri figli senza sostenere i costi dei pasti che le Amministrazioni Comunali hanno determinato prevedendo, tra l’altro, la modulazione delle tariffe in base agli scaglioni risultanti dall’Indicatore di Situazione Economica, ISEE, stante la dichiarata difficoltà finanziaria nella quale versano le finanze comunali. Eppure la refezione scolastica è indubbiamente un servizio pubblico ed in quanto
tale non legittimerebbe i Comuni ad adottare un sistema di differenziazione nell’accesso in base alle condizioni economiche dei fruitori.
Ciò posto si diffidano tutti i Dirigenti degli Istituti Comprensivi delle città di Pomezia ed Ardea affinché consentano e disciplinino il diritto e le modalità di consumo nei locali scolastici del pranzo portato da casa.
Diffida, infine, i Dirigenti degli Istituti Comprensivi delle città di Pomezia ed Ardea a non voler interrompere, ad anno scolastico già avviato, il servizio di doposcuola, iniziativa che arrecherebbe danno ingiusto sia alle famiglie che vi hanno aderito , sia al personale che presta la propria attività lavorativa nell’ambito di tale servizio.
Certi di ottenere la Vostra piena collaborazione per la risoluzione di un problema di notevole importanza per il benessere dei bambini e delle loro famiglie , rimaniamo in attesa di un cortese riscontro.
Distinti saluti.
CODACONS – SEDE DI POMEZIA RM
Avv. Pieralfonso Longo
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Giornalista pubblicista, cofondatore e Direttore fino al 20 giugno 2018 di Pomezianews